venerdì 12 ottobre 2012

Ciao ragazzi qui di seguito vi pubblico i due versi che la prof ci ha fatto ricercare per casa  :


IN MORTE DEL FRATELLO GIOVANNI
Un dì, s'io non andrò sempre fuggendo
di gente in gente, me vedrai seduto
su la tua pietra, o fratel mio, gemendo
il fior de' tuoi gentil anni caduto.
La Madre or sol suo dì tardo traendo
parla di me col tuo cenere muto,
ma io deluse a voi le palme tendo
e sol da lunge i miei tetti saluto.
Sento gli avversi numi, e le secrete
cure che al viver tuo furon tempesta,
e prego anch'io nel tuo porto quiete.
Questo di tanta speme oggi mi resta!
Straniere genti, almen le ossa rendete
allora al petto della madre mesta.  UGO FOSCOLO

Traduzione
Un giorno se io non sarò sempre costretto a fuggire di paese in paese mi vedrai seduto sulla tua tomba a piangere per la tua morte.
Ora solo nostra madre ormai vecchia parlerà di me e io non posso fare altro che porgere le mie braccia e salutare la mia città.
Sento anch’io l’ostilità degli dei e le angosce che hanno turbato la tua vita.
Adesso mi resta solo il desiderio di morire!
Dopo la mia morte, che avverrà lontano dalla mia città, vorrei solo che le persone portino a mia madre le mie ossa.
CARME 101
Multas per gentes et multa per aequora vectus
advenio has miseras, frater, ad inferias,
ut te postremo donarem munere mortis
et mutam nequiquam alloquerer cinerem.
Quandoquidem fortuna mihi tete abstulit ipsum.
Heu miser indigne frater adempte mihi,
nunc tamen interea haec, prisco quae more parentum
tradita sunt tristi munere ad inferias,
accipe fraterno multum manantia fletu,
atque in perpetuum, frater, ave atque vale. CATULLO

Di gente in gente, di mare in mare ho viaggiato,
o fratello, e giungo a questa mesta cerimonia
per consegnarti il funereo dono supremo
e per parlare invano con le tue ceneri mute,
poiché la sorte mi ha rapito tè, proprio tè,
o infelice fratello precocemente strappato al mio affetto.
B ora queste offerte, che io porgo, come comanda l'antico
rito degli avi, dono dolente per la cerimonia,
gradisci; sono madide di molto pianto fraterno;
ti saluto per sempre, o fratello, addio.

<- UGO FOSCOLO

<-CATULLO
KISS MELANIA :D

3 commenti:

  1. Bene, durante l' ora di letteratura analizzeremo le due bellissime poesie mettendole a confronto.
    Utilizzare il blog in questo modo potra' incuriosirvi accrescendo la vostra voglia di approfondire le opere letterarie.

    RispondiElimina
  2. sono d'accordo con lei prof ... grazie per avermi permesso la pubblicazione di questo compito sul blog è stata un'idea fantastika ... :D

    RispondiElimina
  3. Sono sicura che in breve tempo tuttti o quasi gli alunni di 2A e di 3 A condivideranno e interagiranno grazie a questo blog.

    RispondiElimina